Uno dei primi step di validazione strutturale del veicolo monoposto T-001 è effettuato mediante la lettura dei dati degli accelerometri della nostra sensoristica. In particolare, la prima importante fase consiste nella corretta elaborazione dei valori degli accelerometri e nella lettura dei grafici di densità di potenza spettrale, sulla base di tool e procedure di elaborazione dati da noi realizzati.
in tal senso, la capacità di interpretazione dei grafici di Densità di potenza spettrale nell’ottica dell’interpretazione meccanica, rende possibile l’individuazione dei modi di vibrare del telaio e dei sotto-sistemi del veicolo, svolgendo quindi analisi modali sperimentali per la validazione delle analisi FEM modali.

Particolare attenzione è rivolta alla valutazione delle frequenze di risonanza torsionale e flessionale del telaio che rappresentano un importante indice di prestazione strutturale, soprattuto in concomitanza con un’analisi statica sperimentale per la valutazione delle rispettive rigidezze.
Per la valutazione dei valori di rigidezza torsionale e flessionale è possibile Invece svolgere prove di carico statiche mediante l’applicazione di carichi e vincoli al telaio secondo i modelli di verifica strutturale impiegati nelle rispettive analisi FEM . La lettura quindi della freccia di spostamento di punti di controlli stabiliti consente di valutare Io scarto fra analisi reale e FEM.
E’ molto importante caratterizzare da un punto di vista statico e dinamico il telaio prima delle prove di pista; infatti, proprio attraverso la creazione di un modello di dati strutturali preliminare, è possibile nelle fasi di test successive valutare eventuali variazione delle caratteristiche strutturali del veicolo per individuare fenomeni di rottura o alterazione delle giunzioni meccaniche. Sicuramente questa fase può quindi contestualizzarsi nell’ottica di analisi predittive di cedimenti strutturali o ottimizzazione dei sistemi meccanici.